Refracta Fly, by Agostino Roncallo

Updated
2011-04-01
Swedish version

Refracta Fly
By Agostino Roncallo

Ginger Refracta

Cannot control the passion, even if you have a rational mind, you cannot, at least this is what happens to me.

I'm talking about passion for the construction of artificial flies, but what I just wrote is true for every kind of passion.

The reason tell me that artificial flies have been built too many and I know who it telling is the truth, but I refuse to listen because it would put an end to my fun. So what I am doing?

Seek compromises, like, there's nothing left to invent, but I can always improve the flies of the past.

And here I fall into another contradiction: I know that a fly is not proven yet you do have to change, ostensibly for better features, while, in truth, I do it just for my enjoyment.

The premise I made it, now I leave you to decide if it what I propose to you could save.

Ginger Refracta

In 1875 Dr, William Beignet invented a type of flies I call genius.

Beignet had very clear ideas on the structure of the Flies and its Refracta fly, proves it.

To me, genius is expressed in some cases with the simplicity and Beignet. using two rooster hackle by different sizes and features, created a small masterpiece.

To get the support collar of a passing imitation used two rooster hackles, one with long and elastic beards and another shorter and more rigid.

Before the hackle wrapped in wide spirals with long beards to mimic the wings is that the legs of the ephemeral, then, in that spirit, wrapped the hackle with a short beard that was to support the water and fly, says Roberto Pragliola, allow Fly to "get there", still in the same.

It was a fly that fell always good in the sense that, having no wings of the usual type, and being built like a palmer, always rested on the water in the right way.

Grizzly Refracta

Beignet called Refracta it because the long beards of a rooster, seen in silhouette, were bright and could remember the grain iridescent wings of mayflies.

This type of hackles combined with a slim body gave substance to a very effective imitation.

If I came to realize that the thinness and lightness of body hackles are key features for a good imitation of it is ephemeral but also because of Beignet, despite his having grateful, I could not resist the temptation to change its imitation.

The beards cock of Refracta reminded me a palmer and, knowing why is it important, they gave me the impression of disorder.

Palmer

I thought that if I cut those who were under the shank of an arc of 120 degrees, the rest arranged on the sides of the fly, would provide more balance to the same, while the shorter beards hackle, which has the function to support the fly afloat, would fill the vacuum it created by cutting beards.

With this modified Refracta I caught trout and grayling in rough waters and is still alive the memory of a huge brown trout that I caught after it had long observed the imitation: a sequence from heart attack!

I probably would have caught even with the original version of Refracta, but I like to think that my amendment was to make the fly irresistible.

Dressing

1. After building the code and abdomen on a hook right Ephemera, fixed on the stem two hackles of a cock, a short and a long, hard and elastic.

2. Wrap the hackle around the shank of a long loop between leaving the other room to wrap the hackle other.

3. Come near the cap, fixed the hackle and cut the excess.

4. Cutting the beards that are under the shank of an arc of 120 degrees.

5. Wrap the hackle shortest among the coils of the long and came near the cap, the drive and cut the excess. I run the final node and the fly is finished.

With the same methodology, one can build a bright light and palmer.

1. They stare at the two different hackles on the curve of a hook right.

2. You wrap the hackle with long beards until you reach the eye.

3. Cut the barbs in the shank of the usual system.

4. You wrap the hackle short between the turns of the long, until you reach the eye.

Using hackle of different colors, you can highlight the body of the palmer hackle built with short, leaving the longer the task of giving it brightness and balance.

Refracta May Fly Reverse

My amendment to the mounting Refracta fly can be used for any kind of artificial. One example is the May Fly reverse in the pictures.

I end by thanking Dr. William Beignet for the contribution he has made to the evolution of fly fishing.

I took the liberty to change his dressing for the reasons stated above, trusting in the fact that it is unable to make its dissent.

By Agostino Roncallo 2011 ©

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Versione Italiana:

Ginger Refract

Refracta Fly
Di Agostino Roncallo

Non si comanda alla passione, anche se hai una mentalità razionale, non ci riesci, almeno questo è quanto capita a me.

Sto parlando della passione per la costruzione delle mosche artificiali, ma ciò che ho appena scritto vale per ogni genere di passione.

La ragione ti dice che di mosche artificiali ne sono state costruite anche troppe e sai che dice il vero, ma ti rifiuti di ascoltarla perché farlo significherebbe porre fine al tuo divertimento.

Allora che fai? Cerchi dei compromessi, tipo: non c’è più niente da inventare, però si possono sempre migliorare le mosche del passato.

Ginger Refracta

E qui cadi in un’altra contraddizione: sai bene che una mosca di provata efficacia non si deve modificare eppure lo fai, ufficialmente per migliorarne le caratteristiche, mentre, in verità, lo fai solo per il tuo divertimento.

La premessa l’ho fatta, ora lascio decidere a voi se quello che vi propongo ve lo potevo risparmiare.

Nel 1875 il Dott, William Baigent ideò una tipologia di mosche che definisco geniale.

Baigent aveva le idee molto chiare sulla struttura delle mosche e la sua Refracta fly, lo dimostra.

Per me, la genialità si manifesta, in alcuni casi, con la semplicità e Baigent, utilizzando due hackle di gallo di differenti misure e caratteristiche, creò un piccolo capolavoro.

Per ottenere il collarino di sostegno dell’imitazione di un’effimera usò due hackles di gallo, una con barbe lunghe ed elastiche e una con barbe più corte e rigide.

Prima avvolse a spire larghe la hackle con barbe lunghe per imitare sia le ali sia le zampe dell’effimera , poi, fra quelle spire, avvolse la hackle con barbe corte che doveva sostenere la mosca sull’acqua e, come dice Roberto Pragliola, cons

Grizzly Refracta

entire alla mosca di “farsi posto”, ancorandosi nella stessa.

Era una mosca che cadeva sempre bene, nel senso che, non avendo ali di tipo consueto, ed essendo costruita come un palmer, si posava sull’acqua sempre nel modo giusto.

Baigent la chiamò la Refracta perché le lunghe barbe di gallo, viste in controluce, erano luminose e potevano ricordare le venature iridescenti delle ali delle effimere.

Questo tipo di ali abbinato a un esile corpo dava sostanza a un’imitazione molto efficace.

Se sono arrivato a capire che esilità del corpo e luminosità delle hackles sono caratteristiche fondamentali per una buona imitazione di effimera è anche per merito di Baigent ma, pur essendogli riconoscente, non ho resistito alla tentazione di modificare la sua imitazione.

Le lunghe barbe di gallo della Refracta mi ricordavano un palmer e, pur sapendo quale funzione svolgessero, mi davano l’impressione del disordine.

Pensai che, se avessi tagliato quelle che si trovavano sotto il gambo dell’amo per un arco di 120°, le rimanenti, disposte sui lati della mosca, avrebbero fornito alla stessa maggior equilibrio, mentre le barbe della hackle più corta, che ha la funzione di sostenere la mosca a galla, avrebbero riempito il vuoto venutosi a creare dal taglio delle barbe lunghe.

Palmer

Con questa Refracta modificata ho catturato trote e temoli in acque difficili ed è sempre vivo il ricordo di un’enorme trota fario che catturai dopo che questa aveva osservato per lungo tempo l’imitazione: una sequenza da infarto!

Probabilmente l’avrei catturata anche con la versione originale della Refracta, tuttavia mi piace pensare che sia stata la mia modifica a rendere la mosca irresistibile.

Dressing

Dopo aver costruito le code e l’addome dell’effimera su un amo diritto, fisso sul gambo due hackles di gallo, una corta e rigida ed una lunga ed elastica.

Avvolgo intorno al gambo dell’amo la hackle lunga lasciando fra una spira e l’altra lo spazio per avvolgere l’altra hackle.

Giunto accanto all’occhiello, fisso la hackle e ne taglio l’eccedenza.

Taglio le barbe che si trovano sotto il gambo dell’amo per un arco di 120°.

Avvolgo la hackle più corta fra le spire della lunga e, giunto accanto all’occhiello, la fisso e ne taglio l’eccedenza. Eseguo il nodo finale e la mosca è terminata.

Con la stessa metodologia, si può costruire un palmer leggero e luminoso.

Si fissano le due differenti hackles sulla curva di un amo diritto.

Si avvolge la hackle con le barbe lunghe fino a raggiungere l’occhiello.

Si tagliano le barbe sotto al gambo dell’amo con il solito sistema

Si avvolge la hackle corta fra le spire della lunga, fino a raggiungere l’occhiello.

Impiegando hackle di diversi colori, si può evidenziare il corpo del palmer costruito con la hackle corta, lasciando a quella più lunga il compito di conferirgli luminosità ed equilibrio.

Refracta May Fly Reverse

La mia modifica al montaggio della Refracta fly può essere usata per ottenere artificiali di ogni tipo. Un esempio è la May Fly reverse che vedete nelle foto.

Termino ringraziando il Dott. William Baigent per il contributo che ha dato all’evoluzione della pesca a mosca.

Mi sono permesso di modificare il suo dressing per i motivi detti poc’anzi, confidando anche nel fatto che è impossibilitato a esprimere un eventuale dissenso.